la nostra associazione aderisce alla manifestazione indetta dal comitato Testaccio per la Pace per il giorno 9 giugno alle ore 18, di seguito il comunicato. Maggiori informazioni su concentramento e modalità della mobilitazione (in corso di definizione) verrano pubblicate sul blog nei prossimi giorni. Restate sintonizzati…

il Comunicato:

«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.»

(art.11 della Costituzione Italiana)

Cosa dobbiamo aspettare, ancora?

Siamo cittadine e cittadini di Testaccio, Aventino e San Saba, impegnati in associazioni, in comitati, nel volontariato, laico e religioso, nei partiti e nei sindacati. Da anni operiamo sul nostro territorio. Di fronte agli scenari di guerra, in questo momento drammatico, in una situazione molto più grave di quella di un anno fa all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, per la profonda crisi umanitaria che questo ed altri conflitti in atto stanno causando, riteniamo fondamentale un impegno unitario per la pace.

Siamo preoccupati che questa incessante campagna di propaganda di guerra in Russia, in Europa e in America, se non viene fermata, non può che portare ad un solo logicissimo risultato: la guerra.

Non si può continuare a gettare benzina sul fuoco!

Non possiamo abituarci ai conflitti come stato permanente della nostra vita!

Per questo, a partire dai nostri rioni, dobbiamo unire e allargare l’arco delle forze, laiche e religiose, che sono chiamate a un atto di responsabilità comune proponendo obiettivi ragionevoli in grado di indicare una strada diversa da quella finora perseguita.

Per una concreta Agenda di Pace, chiediamo:

un immediato cessate il fuoco

l’avvio della trattativa

una conferenza internazionale di pace

un ruolo pacificatore dell’Onu

un radicale cambio di passo dell’Unione Europea e del governo italiano

Per far sentire forte la nostra preoccupazione, per non rassegnarci ad un destino di guerra, ritroviamoci tutte e tutti a Testaccio il prossimo 9 giugno alle ore 18.

Testaccio per la Pace

(immagine Di Fibonacci – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=837817 ritagliata per esigenze tecniche)

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