Non ci può essere Pace senza Giustizia sociale e ambientale
Da Piazza Vittorio con la nostra Agenda sociale confluiamo nella manifestazione per la Pace FERMATE LA GUERRA! Non per noi ma per tutte e tutti a Piazza Vittorio il 5
L'utopia e la realtà in questo momento storico coincidono: secondo noi è questa la ragion d'essere del socialismo
Da Piazza Vittorio con la nostra Agenda sociale confluiamo nella manifestazione per la Pace FERMATE LA GUERRA! Non per noi ma per tutte e tutti a Piazza Vittorio il 5
Condividiamo dal sito di Transform Italia, autorizzati dall’autrice, il riassunto della conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale per la Pace del 5 novembre prossimo a Roma 19/10/2022 di Elena…
Quale migliore occasione per introdurre un nuovo autore sul blog della nostra associazione di una grande mobilitazione per la pace come quella del 5 novembre prossimo? Rosso Pasquino è un
In occasione della manifestazione nazionale per la Pace del 5 novembre la nostra associazione ha aderito alla piattaforma del concentramento promosso da centinaia di realtà di base come la nostra
Unione Popolare dovrebbe promuovere un tavolo con S.I., M5S, Verdi, PCI e altre forze politiche e sociali della sinistra per preparare per la fine di ottobre una grande manifestazione nazionale…
“Se vuoi la pace, prepara la guerra”, dicevano certi antenati. Io invece la penso come tutti i pacifisti del mondo: “Se vuoi la pace, prepara la pace”. Enrico Berlinguer Siamo
Parliamo di Socialismo è un’associazione che nasce con il proposito di dare un significativo contributo nel tentativo di sviluppare un dibattito, per ricostruire una sinistra che partendo dalle sue tradizionali
Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a tela perdono, e te ne fanno colpa. Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,E — quel che
Der Krieg, der kommen wird / La guerra che verràBertolt BrechtDer Krieg, der kommen wird / Ist nicht der erste. Vor ihm / Waren andere Kriege. / Als der letzte
In questi giorni una domanda si rincorre sui media (istintivamente mi verrebbe da completare la frase con “di regime” ma evito, almeno ufficialmente). A proporla sono sempre giornalisti che inneggiano